Balene, nuvole, mele, dinosauri, stelle. E mani. Tante mani gialle, la firma, stampata sul muro, degli autori del grande murale che bambini, nonni, cittadini di età diverse hanno realizzato a Santa Silvia insieme a Portuense Attiva.
Per noi è stato un vero successo – oltre a un lavoro che ci ha impegnato per giorni. Non solo siamo felici di vedere il parco giochi più colorato, ma soprattutto siamo orgogliosi di avere, tutti insieme, trasformato un pomeriggio qualunque in un momento di comunità in festa. È questo il motivo per cui siamo nati, raccogliere energie positive e amore per il quartiere, e ieri la piazza ha dimostrato che è possibile. Abbiamo visto che anche a Roma si può abbandonare il senso di sconfitta, superare gli ostacoli, diventare parte di una cittadinanza attiva, allegra, in opera.
Grazie, poi, alle ragazze di InComune – associazione nata nel nostro quartiere ma operante in tutta la città – anche i più piccoli sono stati coinvolti nelle attività e hanno trovato un loro spazio di espressione e con ScambiamociLibri, invece, abbiamo avuto il nostro angolo del baratto. Un luogo per condividere testi e storie per grandi e piccini. Anche così, giocando e leggendo insieme, si crea una nuova cultura della città. Siamo convinti, infatti, che sin da bambini si possa imparare a diventare cittadini attenti, in grado di considerare le piazze e le strade parte di una grande casa comune, di cui prendersi cura. I nostri figli, infatti, imparano la cittadinanza proprio come la chitarra, il nuoto o un'altra lingua: ne devono fare esperienza. Proprio come è avvenuto ieri.
Il nostro ruolo, però, a Santa Silvia, è stato semplicemente quello di mettere insieme e connettere energie positive già presenti e vive nella nostra comunità. Siamo felici, allora, di aver lasciato un segno concreto e colorato sul muro. Non è, infatti, l'opera di Portuense Attiva, quei disegni, sono la firma collettiva di tutti i cittadini del quartiere. Un segno solare ora che Roma sta vivendo la stagione cupa e la sconfitta aspra di Mafia Capitale - l'ultimo atto, speriamo, di una politica cattiva che ha fatto male alla città.
Il murale, quindi, da oggi è là, esposto. Farà da cornice al Festival della Giovane Creatività, organizzato dalla Bottega di Arti Creative. Un altro, articolato, esperimento di comunità attiva e di quartiere vivo, di cui andare orgogliosi.
E poi grazie al Municipio, che ci ha sostenuto fin dall'inizio, e a tutti gli amici che sono passati a trovarci, anche solo per poco tempo. Ogni supporto conta, per noi, soprattutto quello di chi, come Portuense Attiva, crede che come cittadini possiamo fare molto per il nostro quartiere.
